Il corretto apporto della fibra alimentare nella dieta è importante per promuovere il corretto assorbimento dei nutrienti e per regolarizzare il transito intestinale.  La fibra è inoltre una ottima alleata nelle diete dimagranti, perché favorisce il raggiungimento del senso di sazietà.

A volte si ingrassa senza neanche rendersene conto.
Arriva l’ora del pasto e si inizia a mangiare senza pensare, semplicemente abbuffandosi, perché si è stressati, perché si arriva con troppa fame, perché si mangia fuori casa ed è difficile gestire le giuste quantità.
Per ritornare in forma è sufficiente ripensare l’alimentazione in maniera più equilibrata.
Ridistribuendo il nostro fabbisogno calorico e nutritivo in più pasti durante l’arco della giornata, inserendo degli spuntini.
Un accorgimento molto importate è quello di inserire ad ogni pasto principale una porzione di verdura, oltre a fare degli spuntini a base di frutta: l’apporto di fibra alimetare aiuta a regolare l’assorbimento degli altri nutrienti, a regolarizzare il transito intestinale ed a raggiungere più velocemente il senso di sazietà.

Dove troviamo la fibra alimentare

Gli alimenti che contengono fibra alimentare sono principalmente le verdure, la frutta fresca e secca, i legumi ed i cereali integrali.

La fibra alimentare può essere solubile o insolubile. La prima è contenuta per lo più nella frutta e nei legumi, mentre la seconda più nelle verdure. Nell’intestino le fibre insolubili passano più o meno inalterate, mentre le solubili a contatto con i liquidi enterici formano un gel che contribuisce a rallentare l’assorbimento di alcuni nutrienti (es. zuccheri) ed a favorire il senso di sazietà. La fibra solubile è pertanto molto utile nel dimagrimento e nel matenimento del peso corporeo.

Le fibre insolubili sono più utili in caso di problemi di stitichezza: esse riescono a trattenere una grande quantità di acqua, per cui contribuiscono all’aumento del volume delle feci e accelerano il transito intestinale. Bisogna fare attenzione in ogni caso a non esagerare, perchè paradossalmente un eccesso nell’assunzione di fibre insolubili protratto nel tempo potrebbe determinare un aumento eccessivo della massa delle feci ed innescare o peggiorare una situazione di stitichezza.

I benefici del corretto apporto di fibra per l’organismo

Un corretto apporto di fibra nella dieta aiuta quindi principalmente a regolare il transito intestinale ed aiuta a non prendere peso, in quanto regola l’assorbimento dei nutrienti e favorisce il senso di sazietà.

I benefici che si ottengono per l’organismo però sono ancora di più, perché metabolizzare bene i nutrienti vuol dire anche sentirsi più attivi ed energici. Un pasto equilibrato  elimina, ad esempio, quella fastidiosa sensazione di sonnolenza post prandiale. Regolarizzare il transito intestinale vuol dire dire finalmente addio a quella sensazione perenne di gonfiore addominale. Rimanere sazi più a lungo aiuta a non abbuffarsi al pasto successivo.

Ricordiamoci quindi di:

  1. Consumare almeno cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura (per le verdure: possiamo anche a mangiarle come antipasto invece che come contorno. In particolare se arriviamo al pasto affamati, mangiare subito le verdure attutisce il senso di fame)
  2. Alteriamo ai cereali ed alle farine bianche, cereali e farine integrali
  3. Non dimentichiamo di inserire i legumi (come primo piatto o piatto unico, sotto forma di zuppa) almeno 2-3 volte alla settimana. Sono un’alternativa più ricca di fibre rispetto al classico piatto di pasta.