Camminata a passo sostenuto o corsa: quale delle due è l’attività migliore per tornare in forma? Non possiamo dare una risposta secca, perché ciascuna delle due può essere più utile in un caso rispetto ad un altro, a seconda dell’obiettivo che si vuole ottenere.

Si sta avvicinando la bella stagione, e adesso più che in altri periodi dell’anno sentiamo in bisogno di tornare in forma. Il che vuol dire bruciare calorie per perdere quei kg in più accumulati durante l’inverno, ma anche ritrovare la tonicità dei muscoli che si sono inevitabilmente … rilassati sul divano insieme a noi!

Il primo step è sempre quello di migliorare la propria alimentazione, seguendo una dieta ipocalorica se si hanno almeno più di 4-5 kg da perdere oppure apportando delle modifiche alle proprie abitudini giornaliere per renderle più sane. Bastano a volte semplici accortezze, come sostituire i cereali e le farine raffinate con l’integrale o il semi integrale, oppure mettendo in tavola ad ogni pasto un abbondante contorno di verdura fresca o cotta di stagione.

Se però una dieta non viene supportata da una regolare attività fisica si rischia di perdere peso ma anche tonicità del tessuto, il che si traduce con degli inestetici aree “cadenti”, in particolare per quanto riguarda le zone dell’addome, dei glutei e degli avanbracci. Seguire solo un’alimentazione ipocalorica senza un adeguato movimento può inoltre portare ad un tratto ad un blocco metabolico, quella situazione anche abbastanza frequente nella quale si mangia poco, ma l’ago della bilancia non va giù.

Il tessuto muscolare è metabolicamente più attivo rispetto a quello adiposo, per cui a parità di peso corporeo una persona con una percentuale maggiore di massa muscolare tenderà a perdere peso e circorferenze più velocemente rispetto all’altra. E quel’è la discriminante per ottenere un incremento di massa muscolare rispetto a quella grassa? Pensiamoci un attimo, e capiremo che è senza dubbio un’attività fisica regolare.

A questo punto ci si potrebbe iniziare a chiedere qual’è lo sport migliore da fare. A questa domanda, non si può certo dare una risposta secca e univoca. Meglio uno sport più efficace in termini di “quante calorie si bruciano in un’ora” ma che proprio non ci piace, e quindi tenderemo ad abbandonare a breve o a non metterci entusiasmo e motivazione, oppure uno sport che ci appassiona, anche se fa bruciare meno calorie per unità di tempo? Io consiglio sempre la prima. Il segreto è la regolarità e la costanza: meglio iniziare quindi a praticare un’attività fisica che ci piace e continuarla nel tempo.

Poi c’è anche un’altra discriminante, che è il risultato che si vuole ottenere. Dimagrimento? Tonificazione? La cosa migliore è sempre quella di farsi elaborare un piano di allenamento personalizzato da un professionista, anche affidandosi a un’app,  nella quale in ogni caso i nostri dati saranno valutati ed elaborati da un esperto del settore per consigliarci poi il programma di allenamento più adatto per il nostro fisico e l’obiettivo che vogliamo raggiungere.

In questo articolo però, partiamo proprio dalle basi. Quando ci dicono “devi fare movimento”, la prima cosa che facciamo è mettere tuta e scarpe da ginnastica e andare a correre o a camminare. In genere se negli ultimi mesi abbiamo messo qualche volta piede in palestra e ci sentiamo allenati andiamo a correre, se invece abbiamo passato la maggior parte delle nostre giornate tra sedia, divano e Netflix, partiamo con un “vado a camminare a passo veloce :)”.

Ma il dubbio è: per tornare in perfetta forma (e in poco tempo!) meglio la corsa o la camminata?

Tornare in forma per l’estate: corsa e camminata a confronto

Stiamo parlando di due attività di tipo aerobico, la cui funzione principale è proprio quella di “bruciare” calorie. In entrambi i casi comunque, si ottiene anche una tonificazione di tutti i muscoli coinvolti: gambe, glutei e addome.

La corsa è un’attività aerobica con un ritmo più intenso rispetto alla camminata, e infatti permette di bruciare più calorie nell’unità di tempo. Per avere un’idea, con la corsa si stima si riesca a bruciare 1 Kcal per kg di peso corporeo ogni km percorso. Una persona che pesa 50 kg consumerà quindi 50 kcal (1kcal x 50 kg) ogni km di corsa.  Se facciamo il confronto con la camminata, vediamo che invece il consumo calorico scende a circa 0,5 Kcal per kg di peso corporeo per ogni km percorso.

I parametri sono una stima, perché in realtà il dispendio calorico nell’uno o nell’altro caso dipende anche dalla velocità. Una camminata a passo molto sostenuto potrebbe avvicinarsi molto ad una corsetta leggera, per cui il consumo calorico potrebbe anche essere molto simile.  Per avere un’idea si può sempre scaricare un’app per il fitness specializzata proprio per sport come corsa o camminata, che in base a determinati parametri ed alla nostra composizione corporea ci riuscirà a dare una stima delle calorie consumate il più possibile vicina alla realtà.

La scelta tra corsa e camminata dipende quindi da quanto siamo allenati, ma anche da quello che ci riesce meglio. Se siamo poco allenati è sempre meglio iniziare con una camminata a passo veloce, per poi aumentare piano piano il ritmo ed arrivare a correre. Se invece correre non ci piace proprio, possiamo anche continuare a camminare aumentando gradualmente il ritmo ed il km percorsi. Con una camminata di 5 km potremo ad esempio bruciare le stesse calorie rispetto ad una corsa di 2,5 km.

La camminata è in ogni caso particolarmente indicata per il fisico femminile. Vediamo perché.

I benefici della camminata per le donne

Qual’è la più grande nemica delle donne? Non pensateci troppo, perché è la prima cosa che vi viene in mente. Sì, proprio lei: la cellulite. La fastidiosissima “buccia d’arancia”.

Le cause della cellulite sono diverse, ma una delle tante è sicuramente l’infiammazione. O meglio, la presenza di processi infiammatori a livello del pannicolo adiposo sottocutaneo sicuramente non aiuta.

La corsa è un’attività aerobica intensa, che porta l’organismo a produrre ed accumulare più acido lattico rispetto alla camminata, ed in più le articolazioni devono sopportare una sollecitazione maggiore, il che può portare ad un incremento della produzione di radicali liberi, molecole che predispongono ad invecchiamento cellulare ed infiammazione. La camminata è un’attività aerobica di tipo moderato, per cui mene “stressogena” per i muscoli.

Per le donne che sono soggette a cellulite quindi, meglio sempre la camminata a passo sostenuto rispetto alla corsa. Meglio ancora se in acqua, perché il naturale massaggio dell’acqua aiuta a riattivare la circolazione. Il movimento della camminata è più utile inoltre per modellare fianchi e glutei, i punti nei quali si accumula tipicamente il grasso nelle donne.

Quindi corsa o camminata? A questo punto, a voi la scelta!

 

 

 

Claudia Troiani
Autore

Claudia Troiani svolge con passione la professione di nutrizionista da più di dieci anni. Laureata in biologia della nutrizione, convinta che un’alimentazione naturale e bilanciata, basata sui principi della dieta mediterranea, insieme ad una sana attività fisica siano le basi per vivere meglio e in salute. Amante del mare, dei viaggi e della buona cucina.

Scrivi un commento